ARTICOLO

Il macro-editing o editing strutturale: cos’è, a cosa serve e quanto costa

di Andareacapo

il macro-editing si occupa della struttura del tuo testo

Scritto da Alessia Vannini

Qualunque cosa tu abbia scritto: a mano, a macchina o al computer, che sia un libro, una tesi di laurea, un documento, un contratto, una ricerca o un diario; io sono qui per renderlo pulito, ordinato e pronto per essere presentato. A chi? Alla casa editrice dei tuoi sogni, ai tuoi lettori, al tuo relatore, al tuo cliente, ai tuoi colleghi al convegno. A chiunque. Non ci sono limiti. Ci sono solo errori da correggere. E io sono qui per questo.

22 Marzo 2024

In questo articolo ti ho parlato del primo step del mio Metodo dal manoscritto al libro: la scheda di valutazione editoriale, utile per proporti l’editing perfetto per te e per il tuo scritto.

L’editing, infatti, va diviso in due grandi categorie: il macro-editing (o editing strutturale) e il micro-editing (o editing stilistico).

L’editor, proprio grazie alla lettura professionale e alla redazione della scheda di valutazione, sarà in grado di capire – e spiegarti – il tipo di editing necessario al tuo testo perché diventi un vero e proprio libro, pubblicabile e commerciabile.

Perché si fa presto a dire «Vorrei un preventivo per l’editing del mio libro» ma di quale editing hai bisogno? Macro, micro o entrambi? E chi lo stabilisce? Spoiler: io, perché la professionista sono io

In questo articolo vedremo il macro-editing.

Macro-editing: cos’è

Solo riflettendo sul suo nome, possiamo capire che riguarda gli aspetti strutturali, quindi generali, globali, macro, appunto, del testo e ha come scopo il miglioramento della struttura, della coerenza, della chiarezza del contenuto.

Se per esempio hai scritto un romanzo, si occuperà di:

  • trama (ci sono buchi temporali, incoerenze, svolte narrative artificiose, parti che possono essere eliminate senza problemi ecc.?);
  • colpi di scena (sono collocati nei punti giusti, sono preceduti da sufficiente tensione narrativa ecc.?);
  • climax (idem);
  • personaggi (sono ben caratterizzati, hanno conflitti interni o esterni ecc.?);
  • ecc.

E se invece hai scritto un saggio o un manuale? In questo caso si concentrerà su:

  • struttura dei capitoli (hanno una lunghezza adeguata, sono al posto giusto o devono essere spostati ecc.?);
  • struttura dei paragrafi (idem);
  • pubblico di riferimento (il testo è adatto al pubblico a cui si rivolge?);
  • logica e coerenza del testo (il testo è scritto in modo da portare il lettore da un punto A a un punto B, le informazioni sono coerenti tra loro ecc.?);
  • ecc.

Macro-editing: a cosa serve

Se hai letto il paragrafo precedente l’avrai già capito: l’editing strutturale serve a migliorare la qualità e l’efficacia di un testo nella sua globalità. Non si sofferma, quindi, sulla singola parola o espressione (quello è compito del micro-editing, che vedremo in un altro articolo), ma sulla visione d’insieme dello scritto.

Immagina il tuo testo da editare come una casa da ristrutturare: puoi considerare quelli di macro-editing come gli interventi di ristrutturazione strutturali: risanamento, tetto, consolidamento dei muri portanti. Tutto il resto – chiamiamolo ‘abbellimento’ – come la scelta dei pavimenti o degli infissi, fa parte del micro-editing.

Tutta un’altra storia, insomma.

Il bello è che sono entrambi fondamentali, perché nessuno abiterebbe in una casa solida ma ‘al grezzo’. Allo stesso tempo, però, senza le fondamenta, anche una casa grandissima, modernissima, bellissima, elegantissima e tutte le -issima che vuoi crollerà alla prima ventata, come la casina di paglia dei Tre Porcellini.

La stessa cosa succede con l’editing strutturale: ti permette di avere la solidità del testo per renderlo bello e appetibile con il micro-editing. Ecco perché spesso lo stesso editor pensa a entrambi gli aspetti, per poi passare il tutto alla correzione di bozze, quella sì una vera e propria rifinitura (la scelta delle tende, il colore delle pareti, i fiori da piantare in giardino, se vogliamo tornare al nostro esempio di prima).

Macro-editing: quanto costa

Ecco. Questa è una domanda alla quale non so risponderti. Perché non c’è e non può esserci un prezzo fisso: ogni testo è un mondo a parte e il preventivo deve essere per forza fatto su misura.

C’è chi ha prezzi fissi, ma io, se fossi in te, non mi fiderei molto: chi, per un testo che ha bisogno di pochi interventi (seppur strutturali), applica la stessa tariffa che ti farebbe per un testo dove c’è da riscrivere mezza roba, beh… secondo me non è un vero professionista. Perché vuol dire che ti invia il preventivo senza neanche leggere quello che gli hai mandato.

Io, invece, non solo gli do un’occhiata veloce appena lo ricevo, ma prima di procedere con l’editing propongo sempre una scheda di valutazione proprio per questo: con quella in mano vedrai esattamente come e dove interverrò, se accetterai il preventivo. E non rimarrai sorpreso né del prezzo sul preventivo, appunto, né del mio lavoro.

Se vuoi approfondire, leggi: Quanto costa editare un libro? Dipende da almeno 5 motivi, ma alla fine un’idea di prezzo posso anche dartela.

In ogni caso, non mi stancherò mai di ripetertelo: non devi vedere l’editing come un costo, ma come un investimento.

Se vuoi saperne di più, o se pensi di avere bisogno di uno dei miei servizi, contattami qui, sul mio profilo LinkedIn o rispondi a questo breve questionario. Sarò molto felice di conoscerti.

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