ARTICOLO

Di quale servizio hai bisogno? Lo capisco e te lo spiego in 3 step

di Andareacapo

come capisco di quale servizio hai bisogno

Scritto da Alessia Vannini

Qualunque cosa tu abbia scritto: a mano, a macchina o al computer, che sia un libro, una tesi di laurea, un documento, un contratto, una ricerca o un diario; io sono qui per renderlo pulito, ordinato e pronto per essere presentato. A chi? Alla casa editrice dei tuoi sogni, ai tuoi lettori, al tuo relatore, al tuo cliente, ai tuoi colleghi al convegno. A chiunque. Non ci sono limiti. Ci sono solo errori da correggere. E io sono qui per questo.

20 Febbraio 2023

I clienti non sono tutti uguali, l’abbiamo già detto e ripetuto diverse volte. Ma neanche i testi lo sono. E spesso capita che chi mi contatta non sappia esattamente di quale servizio ha davvero bisogno.

Magari è convinto che basti una semplice correzione di bozze, quando invece è di un editing (e magari anche piuttosto profondo) che necessita, o il contrario – anche se succede più raramente: davvero pochi scritti, soprattutto libri, non hanno bisogno di un bell’editing, o almeno di un editing leggero.

Come faccio allora a capire e trovare ‘un accordo’ tra il servizio che tu, ancora potenziale cliente, avevi in testa e quello che ti sarà davvero utile?

Vediamolo in questo articolo.

Primo step: contatto tramite form, telefonata, e-mail, WhatsApp

Nella sezione contatti del mio sito, puoi scegliere varie modalità per parlare con me e richiedere uno o più servizi: puoi riempire il form, puoi scrivermi un’e-mail, puoi chiamarmi o scrivermi su WhatsApp. Vanno bene tutte e non mi disturbi, se mi chiami in orario di ufficio.

Oppure puoi rispondere a questo sondaggio, che mi permetterà di capire quali sono i servizi di cui hai bisogno.

È chiaro però che ognuna di queste modalità ha caratteristiche peculiari: se mi mandi un’e-mail o decidi di contattarmi con il form, per esempio, dovrai inserire quante più notizie possibile (di quale genere stiamo parlando? Quanto è lungo il testo in cartelle o battute? Hai urgenza? A quale servizio avevi pensato? Il testo è in formato Word? Pensi di autopubblicarti o di rivolgerti a una CE, dopo?) in modo che già prima di risponderti, io possa farmi un’idea di quale servizio potrebbe esserti utile.

Se vuoi sapere quali servizi posso offrirti guarda qui o, meglio, leggi questo articolo.

L’ideale – ma non lo fa quasi nessuno per paura che mandando in giro la propria opera qualcuno possa copiarla o appropriarsene – sarebbe che tu allegassi già il tuo testo (possibilmente in formato Word), così posso dargli un’occhiata veloce prima di ricontattarti e farmi già un’idea di tempi e costi per la lavorazione.

Ovviamente, anche in questo caso, prima di inviarti un preventivo completo per il servizio che ritengo più adatto, ti ricontatterò e ne parleremo insieme.

Se è la telefonata che scegli, invece, il problema è già in parte risolto perché a voce ti chiederò tutto quello che ritengo opportuno per capire se possiamo collaborare o meno.

Se vuoi, puoi leggere due brevi storie sul perché a volte il primo contatto non va a buon fine: Il primo contatto con il cliente: 2 esempi per capire subito cosa vuole ed evitare di perdere tempo.

Secondo step: dopo aver capito per sommi capi cosa vorresti, sarò io a proporti il servizio che ritengo più giusto

Ci siamo parlati e/o scritti. E tu mi hai spiegato cosa vorresti che facessi per te. A questo punto è davvero necessario per me poter visionare il tuo testo perché, qualunque servizio ti proponga, io non ho un tariffario esatto: il costo varia a seconda di molti fattori (formato del file, condizioni del testo e della formattazione, urgenza, lunghezza, genere, presenza di fonti da controllare ecc.).

Questo è il motivo principale per cui il preventivo (completamente gratuito e senza nessun vincolo di accettazione) non sarà immediato, ma ci metterò un giorno o due a inviartelo: studierò bene il tuo testo e non lascerò niente al caso. Così riceverai un preventivo esatto riguardo tempi e costi del servizio che ritengo necessario.

Terzo step: accettazione del preventivo e inizio del lavoro

Il cliente sei tu e l’ultima parola spetta a te: sarai tu a decidere se il preventivo che ti ho inviato rispecchia le tue esigenze. Sappi però che la professionista sono io e che quindi mai mi permetterei di offrirti un servizio se non strettamente necessario e che i tempi e i costi proposti sono quelli che ritengo più adatti a migliorare il tuo scritto.

Una volta accettato il preventivo – e ti prego di mandarmi qualunque risposta, anche negativa, entro qualche giorno al massimo, perché non è bello tenere le persone appese – mi metterò subito al lavoro e, se vorrai, ci terremo in costante contatto, ti informerò dei progressi e ti parlerò di qualunque dubbio potrebbe emergere durante la correzione. Di solito, infatti, chiedo anche al cliente se ci sono degli orari in cui posso contattarlo senza disturbare o se preferisce dei veloci messaggi su WhatsApp, in modo da potermi rispondere quando è libero.

Come puoi vedere, non faccio domande che non siano necessarie a stabilire il tipo e i tempi necessari al servizio. Mi sembrava però doveroso spiegarti come faccio a stabilirne il prezzo.

Se ti piace leggere i miei articoli, sul mio profilo LinkedIn potrai trovare molti altri post su tanti argomenti diversi. Seguimi!

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