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Come proteggere dal plagio il tuo testo? 7 consigli per tutelare il tuo diritto di copyright

di Andareacapo

come proteggere dal plagio il tuo testo

Scritto da Alessia Vannini

Qualunque cosa tu abbia scritto: a mano, a macchina o al computer, che sia un libro, una tesi di laurea, un documento, un contratto, una ricerca o un diario; io sono qui per renderlo pulito, ordinato e pronto per essere presentato. A chi? Alla casa editrice dei tuoi sogni, ai tuoi lettori, al tuo relatore, al tuo cliente, ai tuoi colleghi al convegno. A chiunque. Non ci sono limiti. Ci sono solo errori da correggere. E io sono qui per questo.

13 Luglio 2023

Mi è capitato più di una volta che, al momento di stilare il preventivo, un potenziale cliente non volesse inviarmi il suo testo per paura che potessi ‘rubarglielo’ e spacciarlo per mio.

Capisco che proteggere dal plagio la propria opera sia di importanza fondamentale, ma se vuoi sapere perché per dirti il costo io debba avere per forza il lavoro in mano ti consiglio di leggere Di quale servizio hai bisogno? Lo capisco e te lo spiego in 3 step.

Rassicuro sempre chi si rivolge a me sul fatto che non corre pericoli perché non ho nessuna ambizione da scrittrice e, soprattutto, sono una persona, prima che una professionista, seria. Mi rendo conto, però, che per chi non mi conosce queste potrebbero risultare parole prive di qualunque peso.

Allora ho pensato di inserire di default una frase sui miei preventivi: ‘Per la tutela della sua opera, alla fine del rapporto lavorativo, qualsiasi file di sua proprietà verrà cancellato da tutti i miei dispositivi’.

Ma anche questo non basta, ne sono consapevole.

E quindi? Cosa puoi fare in quanto autore per proteggere dal plagio il tuo testo ed esercitare il tuo diritto di copyright? Diverse cose. Prima di tutto devi salvare tutte le bozze, non gettare niente – nemmeno gli appunti sui post-it volanti – e tenere traccia di tutte le e-mail inviate a chicchessia con il dattiloscritto, o parte di esso, allegato.

Ci sono, però, delle operazioni che possono proteggere dal plagio il tuo manoscritto da un punto di vista legale. Vediamole in breve qui di seguito:

 

7 consigli per proteggere dal plagio il tuo testo

  1. Deposito del testo alla sezione OLAF (Opere Letterarie e Arti Figurative) della SIAE. L’operazione comporta delle tariffe che variano a seconda se sei un associato/mandante o meno.
  2. Registrazione alla SIAE con relativa emissione del bollino olografico. Anche in questo caso ci sono dei costi da sostenere.
  3. Invio con raccomandata. In questo caso, va stampato il manoscritto e inviato con raccomandata al proprio indirizzo. La cosa importante è non aprire mai il pacco perché fa fede il timbro postale. Questo era un metodo molto usato in passato, ma oggi ha poco senso, visto che i testi sono soprattutto in formato elettronico.
  4. Invio con PEC. Per il motivo spiegato sopra, e visto che la PEC ha lo stesso valore della posta raccomandata, è molto più comodo e a buon mercato inviare il dattiloscritto alla nostra casella PEC da un’altra PEC. In questo caso farà fede la data di ricezione. Essendo un servizio completamente gratuito, non è necessario aspettare che l’opera sia conclusa: potresti decidere anche di inviarti il testo capitolo per capitolo, se parliamo di un libro; articolo per articolo, se parliamo di un blog; e-mail per e-mail, se parliamo di una newsletter ecc.
  5. Deposito del testo presso un notaio, pagando il compenso al professionista.
  6. Acquisto del codice ISBN, che ti permette di registrare il tuo libro nel catalogo ufficiale delle opere scritte che si trovano in commercio.
  7. Infine, potresti utilizzare una cosiddetta ‘marcatura temporale’, una sorta di bollino elettronico e non molto dispendioso che certifica che da quella data il testo è tuo, ti protegge per vent’anni e si può acquistare su vari siti: Proofy, ad esempio, propone dei ‘pacchetti’ diversi a seconda delle tue esigenze.

Concludendo, proteggere dal plagio il tuo testo è un tuo diritto, sancito dalla legge sul copyright. Come farlo, però, spetta solo a te deciderlo.

L’unica cosa che posso dirti è che con me sei in una botte di ferro: mai e poi mai mi sognerei di appropriarmi di alcunché.

Se però ancora non mi conosci, prima di contattarmi, ti consiglio di dare un’occhiata a chi sono e ai servizi che posso offrirti.

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