Cos’è la correzione di bozze?
Facciamo una premessa
Chi mi segue da un po’ sulla mia pagina Facebook o sul mio profilo LinkedIn, avrà già letto un post in cui ne parlavo. In questo articolo vorrei approfondire quanto già accennato sulla correzione di bozze.
Negli ultimi anni, i confini dei ruoli dei professionisti editoriali, quindi anche del correttore di bozze (spesso abbreviato con cdb), sono divenuti sempre più sfumati. Sono poche le realtà così ben strutturate da potersi permettere una figura per ogni processo editoriale.
Con l’avvento del self publishing, poi, il cliente spesso si affida a un solo professionista e pretende che valuti, editi, impagini, corregga, revisioni, crei la copertina e chi più ne ha più ne metta.
Tutto questo è sbagliato perché ogni professionalità richiede studio, preparazione, conoscenza degli strumenti adatti.
Può quindi un cdb essere in grado di impaginare, editare o creare la copertina del tuo libro? Certo, ma solo se ha studiato, si è preparato e ha appreso l’utilizzo di software o strumenti specifici di quella professionalità.
In una casa editrice o in un’agenzia editoriale grande e strutturata, probabilmente ci sarà una figura professionale per ognuna di queste attività. In realtà più piccole ci sarà una sola figura, forse due, a ricoprire tutti questi ruoli.
Un cdb freelance, invece, dovrà imparare a destreggiarsi con più tipologie di lavoro per offrire un’ampia gamma di servizi ai suoi clienti.
Sì ma, ricapitolando, cosa si chiede a un professionista quando gli si chiede una correzione di bozze?
Quali compiti ha il correttore di bozze?
Ormai l’abbiamo capito: non si può più infilare la testa sotto la sabbia e far finta che un correttore di bozze possa fare sempre e solo quello.
Sì, ma se il cliente chiede solo una correzione bozze, cosa gli possiamo offrire?
Che sia richiesta a un professionista freelance, a un’agenzia editoriale o a una casa editrice, una cdb prevede, almeno teoricamente cose ben precise.
Vediamole:
- errori grammaticali, ortografici, lessicali, semantici, morfologici, sintattici;
- errori di punteggiatura;
- errori di paragrafazione;
- refusi ed errori di battitura;
- controllo dell’uniformità editoriale;
- controllo dell’impaginazione e della formattazione;
- controllo delle fonti
Leggi anche: Di cosa si occupa il correttore di bozze? 9 tipologie di errori.
Cosa non rientra nei compiti del correttore di bozze?
- valutazione del manoscritto;
- editing: struttura, intreccio, trama, personaggi, contenuti…;
- grafica: formattazione, impaginazione, copertina, illustrazioni;
- revisione delle traduzioni;
È chiaro che il correttore di bozze, se in grado di farlo, può anche offrire tutti i servizi che non rientrano nel suo ruolo, chiamiamolo tradizionale. Ma sono, appunto, altri servizi e il professionista può scegliere se proporli o meno ai suoi clienti. Questo significa, prima di tutto, che non rientreranno nelle sue competenze se un cliente chiederà solo una correzione di bozze. Mi sembra quindi altrettanto chiaro che non possono rientrare neanche nella tariffa proposta.
Leggi anche: Quanto costa rivolgersi a un correttore di bozze freelance? Ecco quello che devi sapere.
La tariffa per un editing, per esempio, è molto superiore a quella della semplice cdb, ma di questo parleremo in un altro articolo.
Io, correttrice di bozze freelance, quando mi chiederai un preventivo per i miei servizi, cercherò di essere sempre molto chiara su questo punto: la tariffa per una correzione di bozze prevede solo la correzione di bozze.
Se credi di aver bisogno di una correzione di bozze, o semplicemente vuoi chiedermi altre informazioni, visita il mio sito www.Andareacapo.it per scrivermi o chiamarmi. Sono qui per questo, felice di essere utile a te e al tuo testo.
La curiosità
Ormai c’è una Giornata per tutto. Ma proprio tutto. Poteva quindi mancare la Giornata del correttore di bozze? Certo che no! E sai quando viene festeggiata? Te lo dico? Te lo dico. Il 27 ottobre.
Ma perché è stata scelta questa data? Perché in questo giorno, nel 1467, è nato Erasmo da Rotterdam, uno dei correttori di bozze più famosi della storia dell’umanità. Sì, lo so che è conosciuto per altre cose, ma ti pare poco averlo come collega?
Buongiorno Alessia, sono Mauro e dopo un corso di formazione specialistico fatto con FirstMaster sono anche io diventato correttore di bozze e copyeditor. Sono anche ghostwriter poiché ho unito alle conoscenze acquisite la mia passione per la scrittura. Lavoro come freelance da remoto e non è semplicissimo partire con questa nuova professione. Hai dei consigli da darmi? Grazie
Ciao Mauro. Hai ragione, non è per niente facile, soprattutto quando dobbiamo iniziare da zero. Il consiglio che posso darti (a parte quello di continuare a studiare sempre. Non smettere mai!) è quello di farti conoscere in giro. Creati un profilo LinkedIn, un sito, un profilo Instagram, fai dei video su Youtube, prendi contatti con agenzie editoriale e/o CE… Non so cosa senti più affine a te. Ma l’unico modo per riuscire è che la gente sappia che ci sei. In bocca al lupo!